mercoledì 12 giugno 2013

vacanze sticazzi

Copio e incollo dal sito di Confesercenti http://www.confesercenti.it/ (l’associazione di categoria che rappresenta le piccole e medie imprese italiane di commercio, turismo e servizi):

"Quasi la metà degli italiani, secondo il sondaggio sull’estate 2013 di Confesercenti-Swg, non si concederà una vacanza nei mesi estivi. Il peso della crisi si fa sentire: saranno infatti solo 25.700.000 le persone che non rinunceranno ad un periodo di riposo e svago, ma rispetto all’anno scorso mancheranno all’appello ben 5 milioni di vacanzieri. Mentre più di 18 milioni di italiani dichiarano di essere costretti a rinunciare. La crisi primeggia fra le cause che hanno determinato l’imponente defezione: sono quasi 14 milioni di italiani ad indicarla come la prima responsabile della loro rinuncia. Ancora nel 2010 la percentuale dei vacanzieri sfiorava l’80%, nel 2013 frana al 58%. E rispetto al 2012 (eravamo al 66%) salgono di otto punti coloro che gettano la spugna."

Poi mi torna in mente l’articolo recentemente apparso sul Corriere online, dove evidentemente giornalista e titolatore non coincidono http://www.corriere.it/economia/13_maggio_22/istat-felicita-qualita-vita-benessere_cd288078-c2d8-11e2-b767-d844a9f1da92.shtml.

E mi domando: e sticazzi?

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