venerdì 7 giugno 2013

Per ragioni a me ignote, una delle schermate di blogger mi identifica come elisabetta "curzela". il mio cognome, poco diffuso e di origine incerte (austroungarico? genericamente mitteleuropeo?), è stato negli anni scritto con la K, con la Q, con due Z e recentemente anche in versione arabizzata, con l'apostrofo ("C'urzel").
per me non è un problema: di curzel ce ne sono pochi, e la posta mi arriva ugualmente.
ma pensando ai typos (questo il termine inglese per gli errori tipografici) mi è tornato alla mente la storia fichissima del mariner 1.

mariner 1 è il nome della prima sonda spaziale statunitense lanciata verso venere (22 luglio 1962). il suo viaggio durò 294,5 secondi; poi venne distrutto dal controllo missione.

cosa accadde esattamente e quale fu il problema è ancora oggetto di controversie.

secondo una delle versioni più condivise, vi fu un errore di trascrittura: uno dei segnali radio che dovevano guidare la sonda (una serie di numeri e segni matematici) mancava di un trattino. tale mancanza portò il vettore a cambiare rotta rispetto a quella desiderata e a dirigersi, invece che verso venere, verso un punto imprecisato dell'atlantico settentrionale. per evitare che il razzo crashasse alla sanfasò, gli ingegneri del controllo missione dovettero ordinargli di autodistruggersi.

la storia del trattino ("hyphen", in inglese) è stata più volte discussa. pare che la cosa derivi da un articolo scritto da gladwin hill, giornalista del new york times, che sei giorni dopo il disastro (cioè il 28 luglio 1962) ne scrisse in questi termini (traduco, ma copia dell'originale si trova qui http://catless.ncl.ac.uk/Risks/5.66.html#subj1 ): "oggi gli scienziati hanno rivelato che il fallimento da 18.5 milioni di dollari del razzo lanciato verso venere domenica scorsa è dovuto all'omissione di un trattino in alcuni dati matematici".
poi ci si mise arthur c. clarke, il noto autore di fantascienza (per dire: è quello di "2001 odissea nello spazio") che, riferendosi all'evento, lo riassunse definendolo "il trattino più costoso della storia" ("the most expensive hyphen in history").

poi si disse che:
- non mancava un trattino bensì una "overbar" (cioè il segno grafico "barra in alto")
- no mancava un punto fermo
- no mancava una virgola

va detto che alla NASA evidentemente la storia, a tutt'oggi, va su per il naso. online, sul loro sito, si trova poco materiale http://solarsystem.nasa.gov/missions/profile.cfm?MCode=Mariner_01&Display=ReadMore , non si parla di trattini nè di punti bensì solamente della "incorrect trajectory" ("traiettoria errata") del razzo, e si accenna al costo totale (554milioni di $) dell'intera serie dei mariner, che furono dieci.

un mese dopo la distruzione del mariner 1 (27 agosto 1962) venne lanciato il suo fratello gemello, mariner 2. lì le cose andarono meglio: il 14 dicembre 1962 sorvolò, per la prima volta nella storia, il pianeta venere - ed è forse per questo che sul mariner 2 si trovano pacchi di materiale http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_964.html.

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